Bonomi a Kiev: nuove opportunità per la borghesia italiana offerte dalla guerra

Lunedì 20 giugno il presidente di Confindustria Carlo Bonomi è volato a Kiev, dove ha assicurato al presidente ucraino Volodymir Zelensky l’impegno delle imprese italiane nella ricostruzione dell’Ucraina. Al termine dell’incontro è stato firmato un accordo con il governo ucraino, in cui è stato sancito che verranno messe a disposizione le filiere italiane per la ricostruzione del paese e si è convenuto anche l’apertura di … Continua a leggere Bonomi a Kiev: nuove opportunità per la borghesia italiana offerte dalla guerra

Ucraina: la “riforma del lavoro” di Zelensky

Di Joaquín Antúnez  08/06/2022 Link all’articolo originale: https://politicaobrera.com/7222-ucrania-la-reforma-laboral-de-zelensky Tempo di lettura: 2 minuti Il governo di Volodymyr Zelensky, in piena guerra, cerca di portare avanti le riforme dei rapporti di lavoro. L’obiettivo è quello di attuare una totale flessibilizzazione del mercato del lavoro, dando ai padroni la totale libertà di fare ciò che vogliono con i salari. A marzo è stata approvata la cosiddetta “legge … Continua a leggere Ucraina: la “riforma del lavoro” di Zelensky

Il sindacato alla prova della guerra

di NI e RdB La precipitazione della crisi capitalista negli ultimi due anni ha portato a un approfondimento della crisi di direzione del proletariato e in generale della crisi del mondo della sinistra, lasciatoci in eredità dalle sconfitte del secolo scorso. Lo scoppio della pandemia di Covid prima e del conflitto in Ucraina oggi hanno colto impreparata la maggior parte della sinistra mondiale, incapace di … Continua a leggere Il sindacato alla prova della guerra

La crisi alimentare della guerra imperialista

Il testo che segue è la traduzione dell’articolo “La crisis alimentaria de la guerra imperialista” scritto dal compagno argentino Marcelo Ramal e pubblicato su Politìca Obrera il 27 Maggio 2022. Testo originale su: https://politicaobrera.com/7134-la-crisis-alimentaria-de-la-guerra-imperialista L’insorgere di una crisi alimentare globale non è più una supposizione. Nel cuore dell’Europa, una fenomenale carenza di cibo ha scatenato difficoltà inimmaginabili. A Londra sono aumentati in modo esponenziale i … Continua a leggere La crisi alimentare della guerra imperialista

Risoluzione sulla guerra

Pubblichiamo la risoluzione contro la guerra appena approvata dal 1° Congresso di Polìtica Obrera. La stesura finale del documento ha visto partecipe, oltre ai compagni e alle compagne dell’Argentina, anche collettivi provenienti da altri paesi: il Partido de los Trabajadores (Uruguay), il Partido Obrero Revolucionario (Cile), il Grupo de Independencia Obrera (Stato Spagnolo), oltre a noi di Prospettiva Operaia. Rivendichiamo politicamente il contenuto di tale … Continua a leggere Risoluzione sulla guerra

INSORGIAMO E CONVERGIAMO LE LOTTE contro il governo Draghi e i suoi partiti!

Anche noi siamo oggi in piazza al fianco del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze e tutti i lavoratori delle maggiori vertenze in lotta a livello nazionale per la manifestazione Insorgiamo! La profonda e irreversibile crisi del capitalismo ci ha portato prima a una pandemia, che continua a mietere vittime coperta dal velo di una “nuova normalità”, ed ora a una #guerra mondiale non … Continua a leggere INSORGIAMO E CONVERGIAMO LE LOTTE contro il governo Draghi e i suoi partiti!

Pretendiamo la pace! Appello dei marxisti ucraini della Redazione Liva

Pubblichiamo e condividiamo l’appello lanciato dai  comunisti ucraini del collettivo Liva che in questo momento si trovano fra l’incudine della repressione del governo nazionalista e reazionario di Zelensky e il martello delle rappresaglie e dei bombardamenti in corso ad opera  dell’esercito russo del Cremlino. Come internazionalisti è nostro dovere opporci a questa guerra che vede due blocchi in lotta per la spartizione delle risorse dell’Ucraina … Continua a leggere Pretendiamo la pace! Appello dei marxisti ucraini della Redazione Liva

Respingere l’occupazione russa in Ucraina. Dalla parte della classe operaia contro la NATO e contro il capitalismo russo

Lo spezzatino ucraino è servito sul tavolo delle potenze mondiali che in questi giorni stanno ridefinendo i nuovi confini dello spazio geopolitico dell’Ucraina. La volontà di Putin, col pieno appoggio del capitalismo russo e con il vergognoso sostegno  degli stalinisti russi espresso nella Duma, di invadere l’Ucraina non è poi così casuale: la Russia ha approfittato una serie di fattori chiave che si inseriscono nella … Continua a leggere Respingere l’occupazione russa in Ucraina. Dalla parte della classe operaia contro la NATO e contro il capitalismo russo

Lotta mineraria in Ucraina: “Molte persone se ne stanno andando, ma io sto crescendo due bambini da sola e non posso andarmene.”

di Anatoly Chumulak e Gregory Globa Maya Konstantinovna Chaban è una operatrice di macchine per il sollevamento del carbone alla miniera Oktyabrskaya. È una delle lavoratrici incriminate dopo il vittorioso sciopero di 43 giorni per i salari e le condizioni di sicurezza.(https://politicaobrera.com/internacionales/4219-ucrania-huelga-minera-y-criminalizacion-de-la-protesta). Anche se lei non ha smesso di lavorare e non ha partecipato all’occupazione sotterranea, “parla troppo”: ha filmato e pubblicato video che mostrano … Continua a leggere Lotta mineraria in Ucraina: “Molte persone se ne stanno andando, ma io sto crescendo due bambini da sola e non posso andarmene.”

Lunga vita alla Bielorussia rossa

Pubblichiamo la nostra traduzione di un articolo di Volodymyr Chemeris, tradotto in inglese da Greg Butterfield, pubblicato in origine sul sito dei compagni ucraini Liva.com.ua (https://liva.com.ua/long-live-red-belarus.html). Siamo tutti usciti da un unico mantello: l’URSS. Bielorussia, Ucraina, Russia, Georgia, Kirghizistan. Avevamo condizioni di partenza simili, ovviamente con le nostre specifiche locali. E dopo il crollo dell’Unione Sovietica, abbiamo attraversato processi simili di trasformazione sociale, economica e … Continua a leggere Lunga vita alla Bielorussia rossa