Trotskismo e stalinismo nella rivoluzione vietnamita (Quarta parte)

di Matias Villar e Andrés Roldán Nei contributi precedenti abbiamo analizzato il processo rivoluzionario che si verificò in Vietnam dopo la resa del Giappone nell’agosto del 1945[1]. Durante la rivoluzione di agosto e le rivolte di settembre, le masse vietnamite occuparono le terre, le fabbriche e le officine, formarono in varie regioni organismi semi sovietici e lanciarono una lotta per l’indipendenza nazionale con alla testa … Continua a leggere Trotskismo e stalinismo nella rivoluzione vietnamita (Quarta parte)

Trotskismo e stalinismo nella rivoluzione vietnamita del 1945 (terza parte)

di Matias Villar Il Vietnam ha conosciuto un enorme processo rivoluzionario nell’Agosto del 1945. La ritirata dei giapponesi generò un vuoto di potere e diede seguito ad una reazione delle masse popolari che soffrivano, dopo vari anni di guerra, una terribile scarsità di raccolti nei campi e carestie nelle città. A partire dal 16 Agosto le masse operaie e contadine occuparono le terre, le officine … Continua a leggere Trotskismo e stalinismo nella rivoluzione vietnamita del 1945 (terza parte)

Gli operai tessili del Bangladesh contro grandi marchi e governo

di Camila Pérez Nelle ultime settimane migliaia di lavoratori dell’industria tessile del Bangladesh hanno scioperato, organizzato picchetti e manifestazioni che hanno interessato decine di fabbriche nel settore. La rivendicazione principale è il raddoppiamento del salario minimo, fissato a 8 mila takas (95 dollari) alla fine dell’anno scorso. Lo sciopero degli operai tessili avviene in un paese che fonda l’80% del suo commercio estero su tale … Continua a leggere Gli operai tessili del Bangladesh contro grandi marchi e governo

L’India paralizzata da 200 milioni di lavoratori

di El Hika All’inizio di questo mese, i lavoratori indiani hanno fatto uno sciopero di 48 ore e sono scesi in piazza. Si stima che la misura dichiarata dalle centrali sindacali sotto la guida del partito comunista abbia coinvolto 200 milioni di lavoratori (tra cui bancari, minatori, lavoratori dei trasporti e lavoratori statali). Si tratta del terzo sciopero contro un’amministrazione di destra e religiosa (BJP), … Continua a leggere L’India paralizzata da 200 milioni di lavoratori

Trotskismo e Stalinismo nella rivoluzione vietnamita del 1945 (seconda parte)

di Matias Villar Lo scoppio della Seconda guerra mondiale aprì un enorme processo rivoluzionario in diverse regioni del mondo. In molti luoghi la guerra interimperialista si trasformò in guerra civile e di liberazione nazionale del movimento operaio e contadino contro le borghesie locali e i diversi imperialismi. Il Vietnam, geograficamente collocato tra giganti coloniali (Cina, Indonesia, India) conobbe una delle rivoluzioni più profonde dell’epoca. La … Continua a leggere Trotskismo e Stalinismo nella rivoluzione vietnamita del 1945 (seconda parte)

Il carattere della guerra nel XXI secolo: Russia e Cina sono un bersaglio o una parte della guerra?

Di Levent Dölek* La promessa di uno sviluppo capitalistico pacifico dietro la maschera della “globalizzazione”, che è stata la componente più significativa dell’attacco ideologico del capitalismo, è svanita [1]. Il mondo intero si rende conto che siamo sull’orlo di una nuova guerra. È ormai ampiamente accettato che gli Stati Uniti costituiranno una parte delle forze combattenti, mentre la Russia e la Cina, in una forma … Continua a leggere Il carattere della guerra nel XXI secolo: Russia e Cina sono un bersaglio o una parte della guerra?

Trotskismo e Stalinismo nella Rivoluzione vietnamita del 1945 (prima parte)

Tạ Thu Thâu, dirigente del trotskismo indocinese. di Matias Villar Vale la pena ricordare che una delle caratteristiche della II Guerra Mondiale (1939-1945) fu la sua dimensione mondiale. Per la prima volta nella storia, tutti i continenti e le regioni del pianeta furono coinvolti, in forma più o meno diretta, in una guerra imperialista che scrollò le fondamenta dell’ordine mondiale. Il Vietman fu un caso … Continua a leggere Trotskismo e Stalinismo nella Rivoluzione vietnamita del 1945 (prima parte)

Gli arresti di studenti marxisti e la lotta del movimento operaio in Cina

Di Gustavo Montenegro Diversi media internazionali hanno denunciato che negli ultimi giorni in Cina sono stati arrestati dodici attivisti universitari solidali con le lotte dei lavoratori. Questi studenti, che “si definiscono marxisti e difendono l’adesione ai principi comunisti” (El País, 13/11), sono stati catturati all’Università di Pechino, a Shanghai, Shenzhen, Canton e Wuhan, che a sua volta spiega l’ampio raggio geografico in cui opera il … Continua a leggere Gli arresti di studenti marxisti e la lotta del movimento operaio in Cina

Per la Repubblica araba del Golfo!

di Sungur Savran, Devrimci İşçi Partisi (Turkey), RedMed Il brutale omicidio di Jamal Khashoggi nel Consolato dell’Arabia Saudita ad Istanbul, avvenuto con modalità che susciterebbero l’invidia di un regista di film horror, rappresenta un di per sé un campanello d’allarme. Questo omicidio mostra la natura reazionaria del sistema statale saudita, insieme ai suoi stretti alleati nel Golfo come il Kuwait, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein, l’Oman e, nonostante … Continua a leggere Per la Repubblica araba del Golfo!

del regno saudita omicida, lacchè dell’imperialismo!

di Devrimci İşçi Partisi (Turkey), RedMed Finalmente è stato ammesso che il giornalista saudita Jamal Khashoggi è stato ucciso nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul, dove era stato visto per l’ultima volta. L’annuncio è stato fatto dall’agenzia di stampa Saudi Press Agency su quanto dichiarato da funzionari sauditi. Con questa confessione l’Arabia Saudita cerca di addossare la colpa di questo omicidio ad alcuni agenti dell’intelligence. … Continua a leggere del regno saudita omicida, lacchè dell’imperialismo!