– il raddoppio del budget sanitario e un piano immediato di recupero dei posti letto persi negli ultimi trent’anni; esproprio delle cliniche private inquadrandole nel #SSN; #gratuità di tutte le prestazioni #sanitarie
– una giornata lavorativa di massimo 6 ore e settimana lavorativa di massimo 30 ore per i lavoratori del settore sanitario, del settore farmaceutico e del settore dell’industria biomedicale
– l’#assunzione immediata, a salario pieno e a tempo indeterminato, di tutto il personale necessario. NO al lavoro #straordinario! controllo operaio sulle condizioni di lavoro del personale di questi settori
– #Nazionalizzazione dell’industria farmaceutica e dell’industria delle attrezzatture sanitarie e biomedicali; distribuzione gratuita di #mascherine e #geldisinfettante
– Ai lavoratori che possono lavorare in modalità lavoro agile (“#Smartworking”), che le aziende forniscano tutti i mezzi necessari: #computer, utenze necessarie (#gas, #luce, #telefono, ecc.); tutti gli altri lavoratori a casa a #salariopieno
– se tutti devono tare a casa bisogna dare una casa a chi non ce l’ha: requisizione delle case sfitte e esproprio del patrimonio immobiliare nelle mani del #Vaticano e dei grandi gruppi
– NO alle #ferieforzate! NO al divieto di sciopero! Fermare la produzione di tutti i rami dell’industria non necessari a fronteggiare l’epidemia!
– #Indulto/ #amnistia per i #carcerati
– Per finanziare queste misure: NO al pagamento del #debitopubblico! Nazionalizzazione del sistema bancario e dei grandi patrimoni sotto il controllo operaio!
– #Scioperogenerale! #Governodeilavoratori!
