- La sentenza emessa dalla camera di giustizia brasiliana che conferma la condanna per corruzione di Lula, pronunciata in prima istanza dal giudice Moro, è una manovra politica orchestrata dal sistema giudiziario e dal potere esecutivo.
Indipendentemente dalla corruzione durante il suo governo, questa manovra è in primo piano mentre accuse ancor più scandalose gravano pesantemente sullo stesso Presidente Temer, con prove devastanti in cui sembra impegnato a ricevere tangenti. Siamo di fronte a un sistema fraudolento che coinvolge tutti i rappresentanti della borghesia, i suoi partiti e rappresentanti politici.
- La condanna di Lula è funzionale al tentativo di liberare il terreno per le varianti capitalistiche più estreme, stabilendo un filo conduttore con l’attuale offensiva che il governo di Temer ha portato con la riforma del lavoro, la politica di austerità in corso e la riforma delle pensioni che si vuole applicare.
- Lula ha denunciato che gli accusatori non hanno presentato alcuna prova materiale di questa tangente e ha negato di essere il proprietario della casa. Ma oltre a questo, non ci può sfuggire la decomposizione del PT e del suo governo, coinvolto in una miriade di atti di corruzione. Lula è stato un agente di Odebrecht e un veicolo per i suoi affari, non solo in Brasile, ma in America Latina.
Le più grandi operazioni erano, sicuramente, quelle legate a Petrobras, in Brasile: Dilma Rousseff era la ministra all’energia durante questo periodo. La necessità del PT di ottenere maggioranze al Congresso ha portato a uno schema di corruzione noto come “mensalão”, che ha portato in prigione il presidente del partito, José Dirceu. Per questo e altri atti di corruzione sono stati condannati ex segretari generali e ministri delle finanze, come Antonio Palocci.
- Mettiamo in guardia dal fatto che, mentre denunciano il tentativo di proscrizione, Lula e il PT stanno permettendo che il governo porti avanti un’aggressione contro i lavoratori. Il sindacato, allineato al PT, è entrato in una tregua con Temer mentre quest’ultimo applica una politica di austerità.
- Denunciamo la condanna di Lula come parte di una manipolazione politica e di una proscrizione e chiediamo di sconfiggere questo tentativo reazionario. Per la sinistra del Brasile e per i combattenti del movimento operaio, si apre la sfida nel superare politicamente Lula e il PT, nella lotta di classe, nella lotta programmatica e nella lotta elettorale. Denunciando la sua corruzione e il suo status di appendice degli sfruttatori capitalisti.